20-06-2013

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Madrid, Hotel Silken Puerta de America, vร ย  in scena il II Congreso Internacional del Ron, ore 18 di giovedi 6 giugno si aprono le porte della due giorni di festival dove poter assaggiare il distillato dei Caraibi ma anche una straordinaria varietร ย  di cocktails a base Ron.

Una delle prime persone che incontro appena entrato รจ Javier Herrera lห™organizzatore di questa manifestazione, si aggira nervoso, forse per il meteo incerto visto che lห™evento รจ allห™aperto mentre fino ad ora il congresso รจ filato via nel migliore dei modi con le conferenze allห™interno del lussuoso Hotel condotte in lingua inglese e spagnola. Il sottofondo musicale e i primi assaggi di Ron scaldano lห™ambiente che vร ย  affollandosi di visitatori, scatto foto e mi appunto le prime sensazioni. Sono presenti marchi importanti come Botran, Bacardi, Santa Teresa, Flor de Cana e Clemรจnt oltre a piccole realtร ย  che catturano subito la mia curiositร ย  come Veroes dal Venezuela e Don Papa dalle Filippine. Non si sente parlare italiano e durante il primo assaggio โ€œserioโ€ mi arrangio tra inglese e spagnolo colloquiando con Isabel Medina,

IMG 2761 Brand ambassador di Botran, un Ron del Guatemala meraviglioso in tutte e due le sue versioni โ€œReservaโ€ e โ€œSolera 1893โ€. Mi spiega i passaggi della loro produzione e allห™improvviso al mio fianco mi trovo anche il Master Blender di questo prodotto: Lorena Vasquez, colei che cura anche il ben rinomato Zacapa 23. Con disponibilitร  e cortesia risponde alle mie domande soddisfando molte delle mie curiositร ย  in materia.

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Gli assaggi continuano e nei pochi metri che separano uno stand dall’altro si ha la possibilitรฒย  di confrontarsi con tradizioni e metodi di fare Ron molto diversi fra loro: da Porto Rico (DonQ), Colombia (Medellin), Costa Rica (Centenario), Nicaragua (Flor de Cana), Venezuela (Diplomatico,Ocumarรจ, Roble, Veroes) e tanti altri, tutti accomunati dalla qualitร ย  dei prodotti. I due giorni scorrono viaย  come le file di Cuba libre e Mojito della grande postazione Bacardi, il festival infatti accoglierร  circa 3000 visitatori, tra i quali Luis Ayala, giudice della competizione e creatore della rivista โ€œGot Rum?โ€, Leonardo Pinto organizzatore del festival italiano โ€œShowRUMโ€, Hugon Cyrille ideatore del “Rhum e il grande Robert Burr ideatore del Miami Rum Festival al quale prometto di fare visita ad aprile a Miami. Chiamatelo โ€œRonโ€, โ€œRumโ€ o โ€œRhumโ€ ma il risutato sarร  sempre lo stesso, un distillato di canna da zucchero che sa raccontarti una storia nata secoli fร , dalla scoperta dellโ€™America allโ€™inizio della tratta degli schiavi, attraverso lโ€™indipendenza degli Stati Uniti sino al โ€œBlack Tot Dayโ€ del 1970.

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Eโ€™ lโ€™ora del RUM!!

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