Anno del Signore 1492,
un genovese di nome Cristoforo Colombo, riuscito forse con modi “italiani” a convincere Isabella di Castilla, parte alla ricerca dell’oro delle Indie. Probabilmente sbagliando rotta si ritrova nei Caraibi, ignaro di dov’era giunto chiamerà queste terre “West Indies”.
Tramite questa scoperta nasce uno scambio meraviglioso di prodotti, a noi cari, come la pianta del Tabacco che viene trovata sull’isola di Cuba (Isla Grande), ma di origine presumibilmente del centro America, databile intorno al 4000 a.c.
Furono i partecipanti alle spedizioni di Colombo che ne portarono le prime notizie.
Rodrigo de Jeréz, un compagno di Cristoforo Colombo, potrebbe essere definito il primo europeo che imparò a fumare. Bartolomeo de Las Casas, fido scrivano di Colombo, riporta queste parole: “..gli indiani mischiano fiato con fumo di un erba chiamata Petum e soffiano come dannati..”. Quindi il tabacco era stato trovato!!
..viceversa..
Sull’isola di Hispaniola (odierna Haiti) durante il secondo o terzo viaggio verso le West Indies arriva dalla Spagna, più precisamente dalle piantagioni delle Canarie e Madeira, la canna da zucchero.
Sicuramente ai Caraibi era già presente la canna da zucchero, ma in ceppi di una varietà selvatica poco adatta alla produzione della preziosissima spezia, i quali però furono fondamentali per “l’innesto” con la selezione europea.
Un secolo e mezzo dopo circa (1647), Richard Ligon monarca inglese di stanza alle Barbados scriverà di quella che può considerarsi la prima distilleria e del “liquido sperimentale” che ne veniva prodotto nel suo ” A true and exact history of the island of Barbados”, di cui ne parleremo più avanti. Quindi anche il Rum era nato!!
Possiamo così riassumere che con la scoperta dell’America ci siamo scambiati il Rum (canna da zucchero) con i Sigari (pianta del tabacco)!!
to be continued..
Marco Graziano