Di fronte all’isola a forma di farfalla, l’amata Guadalupa, sulla piccola Marie Galante ho dinuovo l’occasione di visitare la distilleria Poisson conosciuta anche come Pere Labat grazie alla Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles 2022. Padre Jean Baptiste Labat è stato e rimane personaggio controverso e poliedrico fortemente legato allo sviluppo del commercio dello zucchero e della produzione di rum nelle colonie francesi d’oltremare. Commerciante di schiavi, difensore del sistema coloniale, padre Labat ha comunque lasciato un’impronta duratura nel paesaggio delle Indie occidentali francesi. In Guadalupa, un viale e una torre portano ancora il suo nome. In Martinica è il fondatore dello sfruttamento dello zucchero di Fonds-Saint-Jacques, a Sainte-Marie e delle parrocchie di Robert e François.
La distilleria era prima domain sucrier e data 1726, al nome di Domaine Poisson (fu Catherine Poisson ad acquisirlo e farne una sucrerie). L’attività di distilleria di rhum agricole data 1915 (è formalmente la distilleria ancora en marche più antica). Fu Edward Rameux (stesso proprietario di Bielle) a convertirla a distilleria e cominciare con un alambicco a fuoco diretto di seconda mano, proveniente da Barbados. Al suo amore per la distillazione discontinua si deve il nome del marchio, Pere Labat. Dagli anni 50 la distillazione fu poi effettuata tramite due colonne creoles ancora en place. Dal 2007 il proprietario è il guadeloupeen Jean Cedric Brot.
Il domaine é di 300 ettari agricoli, di cui 20 coltivati a canna; prediligiamo la coupe à la main in quanto ciò consente una migliore fermentazione in distilleria dopo il taglio: in alcuni casi i raccolti di canna da zucchero vengono portati alla distilleria con un carro trainato da buoi come tradizione dell’isola, altrimenti con trattori e carri.
Le varietà appartengono alla famiglia della canna da zucchero rossa (R570-79) tra cui la Canne Mauve, poi varietà barbadiane come la Canne Blu (B69.566), Blanche, chiamata anche Canne D’Or (B80.689), Gialla (B5992 o Canne Roseau). Le vasche di fermantazione in acciaio sono 8 da 10 mila litri ciascuna.
Entrambe le colonne hanno 15 piastre di stripping più 5 piastre di rettifica e sono state recentemente riorganizzate, producendo rum in media tra il 70 e il 74% di ABV.
Vengono prodotti ogni anno tra i 150.000 e i 200.000 Litri di Alcool anidro. I barili in inveccchiamento da PL sono 189, ma al momento non c’è nulla di pronto in Vieux, essendo le ultime cuvés uscite questa estate. Ci sono tre foudres da 10k litri in cui si produce l’ambré e il soleil (paille).
A partire dalla metà del 2020, la piccola micro-distilleria di Rhum Rhum, una collaborazione tra il distillatore di grappa/distillati di frutta Gianni Capovilla e Luca Gargano, ha sede a Poisson. Non c’è stata produzione di Rhum Rhum dal 2017 e non è sicuro se l’alambicco avrà una produzione per il 2022. Il Master Distiller per Rhum Rhum è Michele Lunardon che ritrovo sull’isola ancora una volta insieme ad Anna Ostrovskjy, piratessa di prim’ordine che guida la visita della truppa della Spirits Selection e mi regala queste informazioni.