Dall’amata isola a forma di farfalla, la Guadaloupe, uno dei suoi rhum che più amo. La Cuvèe Prestige della distilleria Reimonenq, appuntamento fisso di ogni viaggio sull’isola per guidare la visita ai miei ospiti.
Eccolo nel bicchiere…Il primo impatto è di sfumature eteree e solvente che ricorda barca appena pitturata. Grande esplosione di aromi al naso, grasso, intenso e ricco, ha bisogno di tempo per svelarsi dopo i suoi 9 anni di riposo al caldo.
Intorno al suo corpo erbaceo dove emerge anche carciofo e rabarbaro ci sono note balsamiche e sopratutto mentolate.
Una nota pepata accompagna i sentori di olio di frutta a guscio, pian piano emergono i suoi aromi terziari più pesanti con intense marmellate di frutta tropicale come guiave, papapia e frutta rossa sotto spirito. Chiudendo gli occhi mi ricorda liquori al caffè o d’erbe fatti in casa.
All’olfatto non aspettatevi mai la finezza e l’equilibrio di un agricole classico come può essere quello di Martinica perchè anche in questo imbottigliamento di Reimonenq 9 anni è perfettamente rispettato lo stile della distilleria e dei loro prodotti.
Al palato sin dal primo sorso la sua grassezza e la nota erbaceo / salmastra conferma l’olfatto e ne delinea la sua inconfondibile struttura. Appena sfuma il calore dell’alcol emerge il sentore terroso, le note speziate e amaricanti date dal tannino del legno non sono mai sgradevoli (rancido). Salinità, pepatura, noce moscata, frutta sottospirito e caramellata si susseguono fino alle note di cacao amaro e caffè appena tostato.
Mentre sembra esser completamente sfumato dalla bocca riemerge la sottile nota affumicata nel retrogusto che ci accompagna ancora diverso tempo, per me un rhum agricole che più si avvicina all’intensita dei miei amati rum jamaicani.
Il finale di degustazione ci accompagna per diverso tempo come il braciere di un camino che non vuole spegnersi, ma non è il clima invernale che la mia mente visualizza ma il calore dell’isola caraibica e i vapori che avvolgono i locali dell’aging house della distilleria ReimonenQ.
A presto lungo #leviedelrum
Marco Graziano