Domaines Thieubert, Le Carbet – Martinique
Prosegue la raccolta degli appunti di viaggio con il secondo episodio relativo alla distilleria Neisson, piccola e indipendente una vera perla nel cuore della Martinica.
Buona lettura e buona visione.
Episodio 2 di 13
Appunti di viaggio:
Neisson nasce nel 1931 e come ribadisce subito con fierezza la proprietaria Claudine Neisson Vernant,succeduta al padre nel 1995 e attuale presidente dell’ A.O.C. Rhum de Martinique, è una distilleria indipendente.
Il taglio della canna viene effettuato sia manualmente che meccanicamente. Inizia ai primi di febbraio e si protrae sino a giugno, quest’anno (11.02.2014 durante la mia visita) a causa della stagione il livello di brix (quantità zuccherina della canna) non è ancora ottimale, si attesta intorno a 16 (1822 punto top della maturazione) come mi mostra in laboratorio Alex Bobi assistente di distillazione e master blender insieme a Gregory Vernant, figlio di Claudine.
La distilleria è molto piccola, familiare, nulla è lasciato al caso ed è stata tra le prime ad utilizzare la canna da zucchero “bleue” originaria del nord del caribe, oltre ad altre varietà meno conosciute come la canne vanille, zikak, fer, noire, kariba, zyé rouj.
Le piantagioni dislocate su quattro zone (Godinot, Rochetiere, Courbaril e Domaines Thieubert) ricoprono 49 ettari totali che producono circa 400 mila litri annui di puro succo di canna da fermentare.
I macchinari di frantumazione della canna sono ancora quelli messi in funzione dalla distilleria tra il 1930 e il 1937 che permettono di spremere 8 tonnellate di canna per ora.
Una tonnellata di canna produce circa 330kg di bagasse, residuo legnoso di scarto utilizzato principalmente come combustibile per alimentare la caldaia che fornirà il vapore all’alambicco per la distillazione. La bagasse restante verrà utilizzata come concime.
La lenta fermentazione può durare sino a 5 giorni nei quali si lavorano per volta tra gli 8 e i 22 mila litri utilizzando esclusivamente lieviti propi selezionati negli anni con la collaborazione della società Sofralab. La distilleria ha una banca dati di 200 ceppi di lieviti raccolti grazie alla straordinaria biodiversità del terreno di propietà.
Un promemoria all’ingresso della sala macchine ricorda che da 23mila litri di “succo” fermentato al 5%alc.vol si ottengono
1500 litri di distillato bianco a 7274%alc.vol, e che da una canna di 1,5kg: circa 150ml di rhum blanc a 55%vol.
L’alambicco di distillazione è un Savalle installato nel 1952, messo appunto dal padre di Claudine,l’ingegnere Jean Neisson, alto 8,5 metri costituito da 15 piatti in rame che produce rhum agricole a 72%vol circa.
Il distillato fresco viene stoccato nelle 12 vasche in acciaio che hanno capienza per 22mila litri, successivamente le botti utilizzate per i rhum che andranno ad invecchiare saranno barrique ex-bourbon per la gamma dei vieux (almeno 3 anni) e tonneaux nuovi in quercia francese con capacita di 650 litri per l’elevè su bois (almeno 12 mesi senza interruzione),per un totale di circa 500 botti.
Le etichette attualmente in commercio:
- L’espirit de Neisson Blanc 70%vol (per 70 anni della distilleria senza riduzione ne filtraggio, prodotto da canne bleue e cristalline)
- Blanc 50%vol
- Blanc 52,5%vol
- Blanc 55%vol
- Blanc Cuvèe Special 80th rècolte 50%vol
- Vieux Reserve Speciale 42%vol (blend dei millesimi 2004, 2006 e 2007 in un lotto di 90 barrique du Limousin)
- Extra Vieux 45%vol
- Fût Unique 2004 46,2% (annata straordinaria con una parte di raccolto con 23 brix messo in botti ex-bourbon nel 2004 e imbottigliato nel 2011, solamente 4 botti)
- Cuvéè du 3éme millénaire 45%vol (in occasione del nuovo millenio prodotte solamente 2000 bottiglie utilizzando le 10 migliori barrique di X.O., rhum con un invecchiamento di circa 10 anni)
Marco Graziano