Una delle cose più belle nel visitare i festival internazionali sul mondo del rum è quella di avere la possibilità di conoscere prodotti e persone che non sono ancora presenti sul mercato italiano, ed alcuni forse non arriveranno mai. Tra queste la categoria dei rhum arrangè è quasi completamente sconosciuta sul nostro territorio, mentre per i vicini francesi è parte della loro cultura proprio grazie ad una componente base di questa bevanda con tenore alcolico ridotto: il rhum agricole bianco.
Infatti il rhum arrangè è un’infusione o meglio una macerazione per un “tot” di tempo di frutta, spezie o fiori in rhum agricole bianco ovviamente prodotto nei territori francesi d’oltremare come Martinica, Guadalupe, Mauritius, Madagascar o Ile de la Reunion. Imbottigliato a discrezione del produttore rigorosamente non filtrato, oppure preparato in macerazione direttamente nella bottiglia che sarà acquistata.

Cedric Brement fondatore dell’azienda “Les Rhums de Ced’” ci guida a scoprire questa gustosa categoria di rhum tramite una chiaccherata-intervista durante lo scorso RhumFest di Parigi.
Come è nata quest’avventura Cedric?
Ho iniziato a creare i primi rum arrangè nel 2000 per me quando ero ancora un giocatore di basket, infatti i primi consumatori furono proprio i miei compagni di squadra. Dopo cinque anni ho iniziato a produrre le prime bottiglie per loro, e col passare del tempo la richiesta era sempre di più!.
Avevo trovato un lavoro, ma il tempo che dedicavo al rum e al basket non mi permetteva più di stare con la mia famiglia. Così mia moglie mi disse “ Crea la tua azienda o fermati!”. Sono un ingegnere alimentare, con una grande passione per creare nuovi prodotti, e quando ho capito che sul mercato non esisteva qualcosa di simile ho deciso di lanciarmi in questo viaggio.
Qual’è stata la risposta del mercato ai tuoi prodotti?
Fin dai primi feedback sui consumi mi sono reso conto che avevo la possibilità di creare qualcosa di nuovo. Ascoltare i clienti e interagire con loro “sorridendo” è la mia motivazione ogni giorno, non avrei potuto chiedere di più. Il lavoro viene premiato dai clienti e anche da riconoscimenti vinti in vari concorsi francesi e internazionali (22 medaglie totali in 4 anni). Ho anche ottenuto il titolo di Maestro Artigiano nel 2013. Un grande onore che premia la nostra competenza.
Qual’è il tuo concetto di qualità e utilizzo delle materie prime?
Ho iniziato a produrre due anni fa, il prodotto principale era utilizzare rhum AOC della Martinica con macerazione di frutta fresca e aggiunta solamente di sciroppo di canna da zucchero. Il secondo passo è stato quello di aumentare il livello di qualità delle materie prime e specialmente della frutta utilizzata, cercando prodotti che nessuno poteva avere, siglando speciali partnership con i produttori, sempre favorendo quelli locali che possono garantire un altissimo livello di qualità. Ora ho la possibilità di ordinare prodotti specifici come lo sciroppo di canna da zucchero che ha una mia ricetta. Tutta la frutta è tagliata a mano con coltello e inserita nelle bottiglie in egual modo, per poter controllare anche visivamente il livello di qualità e preservare il massimo flavor possibile nel prodotto finale.
Tutti i nuovi prodotti devono essere originali e di qualità, ad esempio ho iniziato due anni fà a macerare i miei rum con vaniglia e noci di macadamia in botti di Cognac. Lo scorso anno ho iniziato con botti ex Sauternes e altri progetti sono dietro l’angolo. La maturazione dei miei rum in barili assieme alla frutta in macerazione può essere un nuovo concetto di rhum arrangè tutto da scoprire!
In Francia e altri paesi vicini il rhum arrangè ha un ruolo di rispetto nel mercato, mentre in Italia e per lo più sconosciuto, qual è il tuo target di consumo?
Penso non ci sia un vero e proprio target nei miei consumatori, credo che sia molto importante l’atmosfera e il momento del consumo, quindi un prodotto adatto a tutti che può essere un buon tramite per scoprire il rhum agricole e per educare se stessi a nuove percezioni aromatiche. Un ananas Victoria non è la stessa cosa di un passion e mango o banana e semi di cacao. Per molti è più facile scegliere l’aroma preferito perché si può vedere la frutta in bottiglia, e da lì il divertimento di ciò che la persona sente e il divertimento di parlarne, perché la degustazione deve sempre rimanere un puro divertimento!.
Tra i tuoi rum arrangè ce nè uno in particolare a cui sei affezionato?

Non ce nè uno solo ma bensì due. Il primo è l’ananas Victoria, uno dei primi prodotti che ho creato e che da due anni a questa parte grazie ad una collaborazione con la SCA Fruit of Reunion, una delle più importanti coperative di agricoltori dell’isola dell’oceano Indiano, mi permette di avere sempre una materia prima di altissima qualità. L’ananas Victoria a parer mio per colore e propietà aromatiche è superiore ai normali ananas che si trovano in commercio. L’altro prodotto è l’ultimo che ho creato, rivoluzionando il mio concetto di Ti’Punch (abbreviazione creola di petit punch). Il rum usato è sempre un AOC della Martinica, invecchiato per sei mesi in botti di Sauternes con l’aggiunta di due tipi diversi di sciroppo di zucchero e del lime spremuto direttamente da me. Il mio nuovo Ti’Punch può essere consumato direttamente così o con l’aggiunta al momento di una fettina di lime fresco.
Stai già pensando a nuovi prodotti da aggiungere alla tua gamma?
Ovviamente si!, la possibilità di combinare il rum è un universo molto ampio, anche per questo il Ti’Punch che abbiamo proposto è stato il primo prodotto senza frutta o succo di frutta all’interno. Lo scorso anno avevo creato i primi planteurs sempre con rhum e frutta spremuta della Martinica in modo da offrire un gustosa idea di bevanda alcolica ad una gradazione bassa, rispettando sempre un giusto bilanciamento aromatico che regali al consumatore una buona esperienza gustativa e renda il nostro Ti’ Planteurs de Ced diverso dagli altri.
Grazie a Cedric per il suo tempo, quindi non mi resta che organizzare una serata degustazione esclusiva con i suoi prodotti che per il momento non sono ancora nel nostro mercato!
A presto lungo #leviedelrum
Marco Graziano