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Rhum Agricole Day e non solo, la canna da zucchero nel cuore di Milano

Una giornata dedicata al distillato da puro succo di canna a 360 gradi, tra percorsi tematici e degustazioni, spremitura della canna da zucchero, Ti’ Punch e musica. Organizzato da Whisky Club Italia in una prestigiosa location nel cuore di Milano, un evento pensato per gli appassionati del distillato di canna e per stimolare la curiosità degli appassionati di whisky, all’insegna della formazione ma soprattutto della condivisione e del divertimento.

Agricole day 2024

Non capita tutti i giorni di vedere una gamma di ben 153 imbottigliamenti di distillato di succo di canna da zucchero provenienti da tutto il mondo, pronti ad essere scoperti, degustati e condivisi. Ѐ quello che è successo sabato 22 giugno 2024 grazie all’impegno e all’organizzazione di Whisky Club Italia che ha guidato una piccola-grande comunità a condividere con produttori, esperti del settore e appassionati, momenti di formazione e di divertimento.

Un evento che ha offerto ai partecipanti un “punto zero” per conoscere l’affascinante mondo del distillato da puro succo fresco di canna da zucchero, il tutto impreziosito dalla location storica di Casa Cardinale Ildefonso Schuster, edificio del XVI secolo nel centro di Milano. L’antico chiostro è infatti divenuto il palcoscenico del distillato di puro succo di canna in tutte le sue forme e accezioni, popolandosi di diverse aree tematiche, divise principalmente per zone di produzione.

Imbottigliamenti provenienti da tutto il mondo, da quelli più conosciuti a vere e proprie sperimentazioni e prodotti di nicchia. Un ampio e dovuto spazio ai Rhum Agricole delle Antille francesi – Martinica, Guadalupa, Marie-Galante – e ai simboli del disciplinare AOC (Appelation D’Origine Contrôlée), ma anche alla eccellente e storica artigianalità dei portoghesi Rum Agricola da Madeira, che anche grazie all’impegno dell’IVBAM (Instituto do Vinho, Bordado e Artesanato da Madeira) e dei produttori stessi dell’isola hanno guadagnato una posizione di rilievo sul mercato mondiale. Affascinanti e apparenti contrapposizioni, come il gigante mondo della Cachaça brasiliana con un volume di 850 milioni di litri prodotti l’anno e le quasi mille distillerie riconosciute, e la realtà dei piccoli produttori dei Clairin di Haiti presenti ormai da dieci anni sul nostro mercato: aree geografiche, metodi di produzione e storie a confronto, sotto certi aspetti completamente diversi tra loro ma allo stesso tempo con fortissime analogie.

Oltre ai territori francesi d’oltremare, la presenza Caraibica si è fatta sentire anche con i prodotti di Grenada, altro eccellente esempio di produzioni da puro succo. Ottima l’opportunità di scoprire e conoscere le produzioni delle isole del continente africano, in grado di offrire variazioni aromatiche inaspettate come il Grogue di Capo Verde, distillato di puro succo tipico dell’isola, oppure i prodotti dell’Isola di Réunion – anch’essa territorio d’oltremare francese –  e di Mauritius dell’arcipelago delle Mascarene, terre che si intrecciano fortemente con la storia della canna da zucchero. Spazio sicuramente anche al continente asiatico e alle aree dell’Oceano Pacifico con etichette da Thailandia, Vietnam e Giappone, prodotti forse meno blasonati ma di estremo rilievo e importanza sia dal punto di vista della qualità che dal punto di vista storico dato anche il legame “di sangue” con la canna da zucchero. Imbottigliamenti da ogni angolo mondo, che strizzano l’occhio anche a terre “inaspettate” come il Messico, dove Mezcal e Tequila tra tutti la fanno da padroni, ma dove si produce anche rum da puro succo di canna da zucchero di varietà Criolla, Dulce, Morada / Negra, Dura. Fortissima anche la presenza italiana in questa giornata dedicata ai rum da puro succo, una categoria che sta vedendo l’Italia come nuovo attivo protagonista. In questo caso la partecipazione appassionata della distilleria Berolà ha introdotto un angolo di Campania con una tradizione secolare nella distillazione e nella coltivazione di canna da zucchero. Tricolore presente anche con la Sicilia, snodo principale della cannamela già dall’800 d.C. grazie all’importazione araba, con Avola Rum e distilleria Alma di Modica, tramite la quale è stato possibile assistere live alla spremitura della canna da zucchero siciliana di varietà 100% Canne Rouge e assaggiarne il prezioso succo.  

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Un’esperienza letteralmente a 360 gradi, durante la quale è stato possibile conoscere la canna da zucchero in tutte le sue forme. L’esperienza di masticare un pezzo di canna da zucchero e di poterne bere il succo appena spremuto permette di potersi avvicinare ulteriormente al prodotto che poi troviamo in bottiglia, ma anche di comprenderne maggiormente lo spirito e il significato, a seconda anche della sua provenienza geografica. Oltre a queste magnifiche esperienze, è stato possibile partecipare ogni ora a degustazioni guidate da esperti del settore che hanno introdotto la storia e le caratteristiche dei principali territori di produzione del distillato di puro succo di canna da zucchero, per comprendere le differenti tipologie di prodotto e i processi produttivi che stanno alla base di questo magnifico universo.

Un evento unico nel suo genere, in cui il filo conduttore è sempre il succo di canna da zucchero in tutte le sue forme, fino ad arrivare ai prodotti da puro succo affinati in botte, magari con uno special finish, o agli Arrangés dei Caraibi francesi. Non solo bottiglie, soprattutto persone che hanno trovato un terreno fertile per condividere e confrontarsi, con la curiosità e la voglia di imparare assieme ad altri appassionati del settore.

Anna e Claudio rhumagricoleday24
Anna e Claudio rhumagricoleday24

Un clima di condivisione e un’atmosfera familiare, in cui anche il divertimento l’ha fatta da padrone. Poteva mancare, in un evento del genere, il modo di bere Rhum tipico dei Caraibi francesi?! E allora Ti’-Punch sia, con la benedizione del Cardinale! La possibilità di assemblarlo con il proprio distillato preferito e accompagnarlo con del finger-food è stata anch’essa un’esperienza eccezionale, il tutto associato a un egregio intrattenimento musicale live durante tutta la serata.

Una giornata che non avrebbe potuto materializzarsi senza l’impegno di Whisky Club Italia nella persona di Claudio Riva e del #DramTeam che ha formato un’ottima squadra con l’appassionata comunità del Rhum, per un mix che l’ha resa una giornata davvero per tutti, un’esperienza formativa ma soprattutto piacevole e divertente. Per chi se la fosse persa, ma fosse curioso e volesse saperne di più, l’invito è quello di rimanere sintonizzati su queste frequenze… l’ambiente è in fermento! 

Per la fotogallery completa rhumagricoleday24

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